dic 21, 2013

Lo scopettino a claun “Papaponci”

1. Ciao Papaponci, ci racconti chi sei e cosa fai in Vip Padova?

PapaponciSono un ragazzo che a Gennaio del 2005 è diventato papà e ha avuto la fortuna e la costanza di accompagnare ed andare a prendere da subito la figlia: dal nido, alla materna fino ad ora alle elementari.
Per scoprire che ritorni bambino, con le parole, i versetti, le faccine buffe, per prestarti a giocare a nascondino, a “chiapparella”, a mosca cieca e tanti altri giochi, con tua figlia, i suoi compagni e in qualsiasi occasione di vita, vacanza, giro ed altro.
Poi un giorno una voce dentro di te, ti dice:”perché non fare un qualcosa anche per i bambini meno fortunati di noi?”….
Ti guardi intorno, giri, chiedi e come si usa dire, cadi al momento giusto e nel posto giusto: Vip Padova, fa le selezioni per i nuovi volontari e relativo corso base. Faccio domanda, colloquio e ora mi ritrovo qui a scrivere a voi di Claun Papaponci, nato a Febbraio 2009 con il Gruppo Retromarcia.
Ho scoperto i bangs, le bolle, le sculture con i palloncini per poi scoprire la giocoleria e micromagia, niente di che, né professionista e né gran praticante, però ti diverti, con la tua buffaccine ed errori.
In questi anni ho scoperto che “se tu ti diverti, si divertono anche gli altri” e questa filosofia l’ho messa in pratica anche nella vita di tutti i giorni, a tutte le ore, in qualsiasi luogo ed occasione ti trovi, cerco di divertirmi ed essere sempre ottimista con pensiero positivo.
In questi anni di Claun Volontario di Corsia, ho imparato molto e ringrazio tutti i Claun d Vip Italia e Vip Padova, di ieri e di oggi e a tutto quello che ruota intorno al Naso Rosso. Grazie….:)

2. Abbiamo però scoperto che Papaponci non è solo un dolcissimo claun in corsia, ma alla vigilia di Natale fai qualcosa di straordinario … ce ne vuoi parlare (qui se vuoi puoi anche fare la proposta di aiuto magari per l’anno prossimo visto che il tutto uscirà il 20 dicembre)?

Quest’anno come l’anno scorso, andrò al pranzo di Natale, a Mestre a “servire il pranzo ai senza tetto e a chi vive in strada”. Insieme alla Caritas e dei volontari, dentro ad una chiesetta, prepariamo le tavole, accogliamo gli ospiti, serviamo i pasti, sprepariamo e puliamo. Si canta qualche canzone natalizia, di vari paesi, dato che molte persone sono straniere, si chiacchiera e tutto finisce con un’esperienza ed un sapore diverso da quello che viviamo di solito il giorno di Natale. Vivi, senti e vedi solamente una grandissima e semplicissima e naturalissima cosa, che si chiama UMILTA’.

3. Visto che siamo quasi a Natale, vuoi lasciarci un tuo pensierino? Uno di quelli che ci lasci sempre quando qualcuno di noi compie gli anni.

Buon Natale a te, che con il tuo Naso Rosso, fai fare quello che tutti potremmo fare e cioè sorridere.
Buon Natale a te, che fai servizio ed un’uscite, dando allegria e simpatia.
Buon Natale a te, uomo o donna, che dedichi tempo, a chi ne ha bisogno.
Buon Natale a te, che con semplicità ed umiltà, mostri i tuoi punti deboli.
Buon Natale a te, che con timidezza, ti metti in gioco e ti confronti con gli altri.
Buon Natale a te, che truccato e vestito, esprimi gioia e divertimento.
Buon Natale a te, perché chi ti incontra sorride, gli si brillano gli occhi.
Buon Natale a te, che i bimbi urlano dalla gioia nel vederti arrivare.
Buon Natale a te, che gli anziani ritornano bambini al tuo contatto.
Buon Natale a te, che gli assistenti di qualsiasi struttura imparano molto da te.
Buon Natale a te, che con poco o il non fare niente, lasci grandi ricordi ed emozioni.
Buon Natale a te, che Vivi In Positivo.
Buon Natale a te, Claun.