Raccontiamoci – Caldaia
Ciao claun ci racconti chi sei?
Bella domanda a saperlo,direi che condivido il percorso con questi due compagni di viaggio Luca e Caldaia,questo secondo sono poco più di due anni che è arrivato o forse è sempre stato con me,solo che mancava l’occasione per manifestarsi,alla fine sono una persona normalissima,con una famiglia un lavoro due cani,o due cani ed un lavoro,o due cani e qualche volta lavoro,a dirla tutta toglierei il lavoro.Se dovessi dire di Caldaia,questo lo vedo cambiato,cambiato il modo di vivere in “Vip Padova”e maggiormente in servizio,non conto mai i servizi non ho neppure idea di quanti ne abbia fatti,non so perchè ma parto sempre da uno,per questo ad ogni partenza di servizio ora da “Angelo” mi chiedo con emozione “e adesso?”,ma ho imparato a cofidare,cosa succeda non ne ho la più pallida idea,so solo che la timidezza il timore sparisce e mi godo una “emozionante …emozione”.
Cosa significa per te far parte di VIP Padova?
Entrare in una associazione far parte di un gruppo,permette di ampliare i contatti lo scambio di idee,significa condividere un percorso e accettarne le regole,significa mettersi in discussine, tutto questo non deve sembrare un limite ma anzi la sola maniera per far crescere questo gruppo,di Vip mi piace la libertà che provo,mi piace conoscere piano piano i “Claun”,capire chi sono come si muovono,ho imparto ad andare con calma,cercare di non imporre la mia presenza,il valore dello sguardo e dell’ascolto.
Cosa rappresenta per te “Viviamo in positivo” e che impatto ha nella tua vita privata?
Questa è la parte a cui sono più grato del pensiero “Vip”, come dicevo luca e Caldaia ora camminano assieme, capita che al lavoro faccia capolino Caldaia e viceversa, insomma il gioco fa parte di me il naso rosso ora lo porto addosso sempre, questo vale pure per il pensiero che tende a volgere sempre al positivo e pure nei momenti “porcazozzvaclamiseinclavef3llsp04e0kd n bxbxvdjdfn” ad un certo punto sento una vocina (si!…sento le voci) …”ok detto questo cosa possiamo fare di positivo”… un altro regalo che mi ha donato il pensiero “vip” è stato nel giudicare..il far parte di un gruppo prima e sopratutto in servizio, il mettersi a contatto con quel lato fragile della vita, ha modificato in modo fondamentale la mia maniera di guardare gli altri, accettare senza giudicare sta diventando parte di me, capita anche di indossare il naso quando mi trovo in situazioni di forte imbarazzo….parlare davanti a molte persone o a situazioni di lavoro impegnative..Luca chiede aiuto a Caldaia “tu che in servizio ti trovi davanti a queste situazioni mi dai una mano”… così mi trovo a fare qualcosa che mai avrei pensato di superare.
Svolgi qualche attività particolare nell’associazione? Fai parte di qualche staff?
Quest’anno è partito il progetto scuole, mi piaceva l’idea, tanto da accettare di far parte dello staff, come dico sempre l’ostacolo più ostico in servizio è l’adolescente ed il suo “adolescere”, dunque perché non andare direttamente nel suo ambiente naturale……….mmm..no…non credo sia la scuola…..dove si raggruppano la mattina insomma…
Vuoi raccontarci qualche esperienza particolare avuta in servizio?
Di episodi ne ho vissuti molti, di loro però ne ho dentro l’emozione più che un ricordo nitido, molto spesso già in condivisione ne ho perso la memoria, mettendo il naso rosso Caldaia gioca in ogni momento che sia in stanza o fuori con chiunque incontri nel suo percorso, così non ci sono episodi ma un continuo susseguirsi di emozioni, tanto da diventare un unica esperienza…(bah forse ho solo poca memoria)..
Caldaia
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